Benché gli strumenti musicali digitali abbiano invaso il mondo delle sette note ormai da parecchio tempo, accanto a un piccolo numero di esperti vi è ancora una larga maggioranza che ha di essi una conoscenza inadeguata, a volte confusa, unita a un certo timore, per non dire sgomento, nei loro confronti. Questi nuovi strumenti tuttavia, con le loro straordinarie funzioni – e gli inevitabili limiti – hanno radicalmente cambiato il modo di produrre musica, introducendo nuovi metodi, nuovi vocaboli, creando nuove professioni e mettendo spesso in difficoltà i musicisti rimasti “indietro”.